«Con il vento rotolano anche i sassi…» diceva a Filippo il suo babbo quando il giovane tornava vincitore da qualche regata in cui la sua stazza fisica (decisamente più sviluppata e possente di quella dei suoi coetanei) era determinante per lasciare gli avversari indietro.
E quando il vento calava, le prestazioni del giovane, in questo caso ostacolate dal peso della sua massa muscolare, non erano alla stessa altezza.
Così, alla fine del campionato, in vetta alla classifica trovavi chi vinceva con le arie leggere senza precipitare in basso con vento forte.
E cosa c’entra con la nautica finlandese e con la tua azienda?
Tranquillo che ci arriviamo.
Per il momento torniamo al babbo di Filippo.
In quella lapidaria affermazione era racchiusa una grande verità: quando le condizioni sono quelle ideali per te è facile svettare.
Ma è quando la situazione è dura che sono i più adattati ad avere la meglio.
Le acque dello stato che affaccia sul Baltico e dalla vitale cantieristica sono tra le più pericolose del mondo: più che le acque i suoi fondali.
Piene di scogli sommersi da 20 cm d’acqua o semi affioranti.
Per dare un’idea: tra boe, miragli, mede, segnali cardinali, segnali laterali ecc il 75% degli avvertimenti fisici per la navigazione di tutto il mondo sono usati quassù.
Ciò vuol dire che navigare da queste parti non è affatto facile, in compenso è facilissimo andare a scogli (tocca a tutti, nessuno ne fa mistero di esserci passato).
Allora come adattarsi alle difficili condizioni? Semplice: i finnici scelgono le barche in alluminio.
Perché se pigli il “sasso” semi sommerso è più probabile che la barca si deformi anziché aprire una falla e in più la riparazione è molto più semplice.
Per questo tra i primi 10 produttori di barche fino a 6 metri (il segmento più venduto) 8 cantieri producono barche con scafi in alluminio.
Morale 1 per la tua azienda: se vuoi puntare sui grandi numeri, capisci bene cosa cerca il tuo cliente.
Tu sei sicuro di sapere che cosa vuole il pubblico a cui ti rivolgi?
Di questi 8 cantieri, però, ben 4 hanno barche con la coperta in vetroresina.
Il che significa che riescono ad avere costi inferiori e tempi di produzione più rapidi.
Invece di saldare lamiera per lamiera tirano fuori “il pezzo sopra” direttamente da uno stampo.
Vendono barche a un prezzo più basso distinguendosi dal resto dell’offerta.
Morale 2: anche in un mercato definito puoi trovare una soluzione alternativa che ti differenzi dalla concorrenza.
Tu hai capito come essere diverso (bada, non migliore) dagli altri?
Terza considerazione scaturita dopo la visita al XXIII Vene Bat, il salone invernale della nautica di Helsinki.
Ho visto tante parole italiane usate per battezzare modelli e linee (Grandezza, Bella, Futuro, Coltello, Marino…), ma di barche italiane neanche l’ombra.
Segno che ai finlandesi l’italia piace come idea e ci si ispirano nel design per molti modelli, ma comprano le barche locali e non perché costano necessariamente di meno.
Morale 3: per quanto tu possa “stare simpatico”, se non offri un prodotto ritenuto di qualità il pubblico non ti sceglie e si rifugia in ciò che conosce.
Tu come dimostri di dare al tuo cliente ciò che sta davvero cercando?
Lavoriamo nella nautica da molti anni conosciamo questo mondo e come te sappiamo bene quanti improvvisati ci sono tra chi costruisce e vende barche.
Il problema, per chi lavora bene, è che spesso il cliente non lo sa e viene accalappiato dal furbetto di turno.
Che se vende una barca, un servizio o un accessorio non all’altezza del racconto, della spesa e delle promesse genera un doppio danno.
Da una parte truffa il cliente facendolgi pagare qualcosa che non ha quel valore da nessun punto di vista.
Dall’altra brucia un diportista che, dopo l’esperienza infausta, difficilmente compra un’altra barca: a discapito di tutti.
Siccome noi pensiamo che il diportista felice sia una risorsa per tutti coloro che lavorano nella nautica, vogliamo dare la possibilità di emergere a chi opera in questo settore in modo serio e affidabile come noi.
Siamo ben felici di aiutarti nel definire una tua strategia e poi nel metterla in pratica insieme a te.
Con tutte le attività necessarie per farla arrivare il più velocemente possibile ai tuoi clienti e anche a chi ancora non ti conosce. E per vendere quanto ti meriti.
Se poi vuoi aspettare che il vento faccia ruzzolare i tuoi sassi, fa’ pure, ma tieni d’occhio le previsioni del tempo e spera che la meteo ti sia favorevole, perché più di questo non puoi agire sul tuo destino.